EcoSolar

Un conto energia anche per il solare termico?

22.11.2009 08:49

Il solare termico ha bisogno di un programma di incentivazione efficace e strutturale: la proposta di Assolterm

Ad oggi in Italia la principale forma di incentivazione all'installazione di pannelli solari “per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali”, è rappresentata dalla detrazione Irpef del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, introdotta con la Finanziaria 2007 e prorogata fino al 31 dicembre 2010 dalla Finanziaria 2008. Questa agevolazione fiscale dà la possibilità a chi installa impianti solari termici entro il 31 dicembre 2010 di detrarne il 55% delle spese (comprendenti progettazione, installazione e opere civili strettamente necessarie) in 5 quote annuali di pari importo.

Nonostante le rassicurazioni del sottosegretario del Ministero dell'Economia Luigi Casero, sul futuro del 55% dopo il 2010 resta tuttavia un'incertezza (sarà prorogato o modificato?) giustificata anche dalla bocciatura nei giorni scorsi al Senato, di un emendamento all'art. 2 del Ddl Finanziaria 2010 che prevedeva la proroga dell'agevolazione fino al 31 dicembre 2012.

Una proposta da Assolterm
A ciò si aggiunge la constatazione che per il solare termico sono del tutto assenti programmi di incentivazione a medio e lungo termine. Questa situazione ha spinto Assolterm (Associazione italiana per il solare termico) ad avviare una Commissione Tecnica che nei prossimi mesi lavorerà alla formulazione di una proposta di schema efficace e strutturale di incentivazione del solare termico.

Più attenzione al solare termico
Su questa tecnologia, e più in generale sugli usi termici delle fonti rinnovabili, si è discusso in un workshop organizzato nei giorni scorsi dall'Enea in collaborazione con Fire e AIEE. Dal convegno è emersa, tra l'altro, la necessità di rivedere l'attuale sistema italiano di incentivazione delle fonti rinnovabili, troppo basato sui certificati verdi e sul conto energia fotovoltaico, e pertanto non in grado di promuovere in modo efficace lo sviluppo delle rinnovabili termiche.

Nel corso della tavola rotonda, alla quale ha partecipato anche il presidente di Assolterm, Sergio D'Alessandris, è stata evidenziata la necessità di riequilibrare l'attenzione data a termico ed elettrico, sviluppando un modello di incentivazione differenziato per ciascuna fonte e che intervenga sulla costruzione della filiera a monte delle fonti termiche. Serve, da un lato, una normativa che costringa ad un uso efficiente di tutte le tecnologie rinnovabili e, dall'altro, un sistema di incentivazione di tutte le energie alternative attraverso norme chiare, di facile applicazione e che garantiscano un adeguato arco temporale.

 

 

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